Nell’esposizione, inaugurata il 5 giugno e curata da Luca Tommasi, i cieli milanesi diventano grondanti di colore, come fossero distese d’acqua. Attraverso le sue opere, l’artista racconta città, strade, montagne e cielo, su tele di grandi dimensioni, realizzate ad olio o con tecnica mista
C’è Milano al centro della mostra di Francesco Zavatta “Cieli di Lombardia”, che sarà inaugurata mercoledì 5 giugno alle 10.30 allo Spazio Eventi di Palazzo Pirelli, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale. Attraverso le sue opere l’artista racconta città, strade, montagne e cielo, su tele di grandi dimensioni, realizzate ad olio o con tecnica mista. Il capoluogo lombardo è la principale città che entra come soggetto nei dipinti di questo giovane pittore e artista contemporaneo che vive e lavora in provincia di Milano. Zavatta ha frequentato l’Accademia di Belle Arti a Firenze e si è poi specializzato all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
In mostra fino al 28 giugno
L’artista è affascinato dai fili del tram, che solcano il cielo, dal nuovo skyline della zona di Porta Garibaldi e dal Duomo. Utilizza per tali soggetti anche la tecnica mista su carta (china, pastelli, acrilici), proprio perché tali materiali permettono tratti veloci, decisi e dinamici.
Nell’esposizione “Cieli di Lombardia”, curata da Luca Tommasi e visitabile fino al 28 giugno, i cieli milanesi diventano grondanti di colore, come fossero distese d’acqua. In esposizione opere originali, olio o tecnica mista su tela, per la maggior parte inedite. I soggetti includono visioni di città (Milano), strade e montagne con particolare attenzione al cielo. L’obiettivo del progetto è valorizzare la bellezza della regione lombarda, e invitare tutti coloro che la visiteranno ad alzare lo sguardo e cogliere questa bellezza durante la quotidianità.