La selezione di scatti, in collaborazione con Galleria Vistamare, esplora le radici culturali del Mediterraneo per condurre il visitatore ad una riflessione sui temi della memoria e delle origini e sulla persistenza del passato nel presente
Mimmo Jodice fa il suo ingresso a Palazzo Velabro, gioiello settecentesco all’interno della cornice dei Fori Imperiali Romani, con Il cielo è quasi tutto azzurro un omaggio al Mediterraneo del grande maestro napoletano della fotografia italiana del Novecento. Una selezione di scatti in mostra fino a settembre, in collaborazione con Galleria Vistamare, che esplora le radici culturali del Mare Nostrum per condurre il visitatore ad una riflessione sui temi della memoria e delle origini e sulla persistenza del passato nel presente. La macchina fotografica di Jodice diventa “macchina del tempo”, facendo rivivere l’archeologia che riconquista una nuova espressività, riscrivendone la storia.
Hotellerie e arte contemporanea
“Sono molto entusiasta di questa collaborazione con Palazzo Velabro – ha dichiarato Benedetta Spalletti, fondatrice della Galleria Vistamare –. Trovo sia straordinario che un luogo votato all’ospitalità accolga al suo interno l’arte contemporanea. Mi piace pensare alle fotografie di Mimmo Jodice esposte all’interno del Palazzo come ad un dono offerto alla città di Roma. È anche un omaggio al grande maestro napoletano che ha da poco compiuto novantanni e che con il suo sguardo ci insegna a guardare con occhi nuovi anche ciò che crediamo di conoscere”.
"Accoglienza culturale"
Come sospeso nel tempo, Palazzo Velabro è un design hotel inaugurato la scorsa primavera divenuto punto di riferimento nel circuito dell’ospitalità dell’hotellerie di lusso della Città Eterna, grazie alla gestione di LHM. “Il concept di Palazzo Velabro richiama l’originaria vocazione della struttura, un tempo residence per artisti e turisti, restituendo al contempo un nuovo spazio di accoglienza culturale nel cuore della città dove il contemporaneo si mischia all’antico, il razionalismo incontra l’ipermoderno, l’arte contemporanea dialoga con le fotografie storiche - ha dichiarato Cristina Paini, Ceo e Founder di LHM –. Un mixed-use hotel che vuole essere votato all’arte in tutte le sue dimensioni (dall’arte figurativa alla letteratura fino al cinema), non solo nella forma, ma soprattutto nel concreto, attraverso progetti artistici che oltre a valorizzare i grandi maestri italiani come Mimmo Jodice, Gabriele Basilico , Ettore Spalletti, diano spazio e voce anche a giovani talenti come Edoardo Piermattei”.