Bambini in viaggio sulle Dolomiti, 5 curiosità della Ski Area Paganella
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La neve dedicata ai bambini. La Ski area Paganella è una zona dove i bambini si sentono accolti, coccolati e protagonisti. Un'area che offre anche agli adulti piste mozzafiato e molti sport collaterali
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- Le piste ampie e soleggiate della Ski Area Paganella sono un paradiso per gli amanti dello snowboard e dello sci in tutte le sue declinazioni e, grazie ai diversi livelli di difficoltà, sono l’ideale sia per i più esperti sia per chi vuole mettere sci e tavola ai piedi per la prima volta.
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- Un territorio che nel suo piccolo racchiude la sorprendente natura del Trentino raggiungibile in pochi minuti dall'uscita dell'autostrada Le Dolomiti di Brenta che si specchiano nelle acque cristalline dei laghi di Molveno e Nembia, la Paganella che regala la vista più bella del Trentino a trekkers e sciatori, uno dei Borghi più belli d'Italia e ancora il Parco del Respiro, l'area faunistica, casa dei grandi carnivori delle Alpi
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- 400 km di percorsi bike, innumerevoli sentieri per gli amanti del trekking, 40 parchi giochi, fattorie didattiche e sentieri tematici tra ampi prati e boschi, 50 km di piste da sci ampie e soleggiate, 1500 specie di piante, 125 strutture ricettive, 22 rifugi, oltre 40 cantine ed aziende agricole e ben 8.000 camosci che vivono nel Parco Naturale Adamello Brenta.
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- Dolomiti Paganella è un territorio che da sempre si impegna per promuovere un modello di turismo all’insegna dello sport, della sostenibilità e dell’inclusività. A dimostrarlo anche gli interventi completati in vista della stagione invernale in corso, come l’installazione degli impianti fotovoltaici sulle coperture delle stazioni di valle di tre impianti di risalita — che ogni anno permetteranno di produrre circa 500.000 kWh di energia sostenibile.
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- I maestri di sci e snowboard che hanno seguito corsi di specializzazione per poter insegnare anche alle persone con disabilità psico-fisiche. Per i bambini maestri specializzati fin dalla prima infanzia, sia per lezioni di gruppo che individuali.
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- Tra i primi piatti ricordiamo i casunziei (ravioli a mezzaluna ripieni di zucca o di spinaci), gli gnocchi di patate o di zucca con ricotta affumicata, i canederli, la zuppa d'orzo. Mentre nei secondi piatti la selvaggina regna sovrana, insieme alla polenta, altra protagonista indiscussa della cucina dolomitica.