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"All'infanzia non si sfugge": Lisa Ginzburg racconta la Trilogia di Tove Ditlevsen

Lifestyle

Filippo Maria Battaglia

©Getty

La nuova puntata di "Incipit", la rubrica di libri di Sky TG24, è dedicata al capolavoro dell'autrice danese, riscoperto di recente dal "New York Times":  "Il suo racconto è coniugato sempre al presente - dice la critica e scrittrice - Potrebbe sembrare quasi un'evidenza, invece non lo è affatto, perché crea una straordinaria simultaneità nel lettore"

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È stata il caso editoriale del 2021, incoronata dal "New York Times" come un capolavoro della letteratura internazionale, ma in realtà l’opera di cui parliamo oggi non si può certamente definire un inedito. Perché la sua autrice, Tove Ditlevsen, nel suo Paese, la Danimarca, è da anni una scrittrice studiata e canonizzata. 

Negli ultimi tempi però, Ditlevsen -  scomparsa a Copenaghen ormai quasi mezzo secolo fa - è diventata protagonista di una riscoperta internazionale grazie alla sua "Trilogia", che in Italia la casa editrice Fazi ha pubblicato portando da pochi mesi in libreria il terzo volume, “Dipendenza” (pp. 177, euro 15) con la traduzione di Alessandro Storti.

A raccontare la vita e la grandezza di questa scrittrice, nella nuova puntata di "Incipit", è Lisa Ginzburg, che parte da una parola, '"Infanzia", e non solo perché è il titolo del primo libro di questa trilogia. L’infanzia vissuta, certo, ma anche il suo ricordo e  soprattutto la sua presenza nella nostra vita quotidiana da adulti perché, come scrive Ditlevsen, “all’infanzia non si sfugge, resta attaccata addosso come un odore".

"C’è, da subito, un lungo grido, accorato e commosso nel ricordo, che comunica tutto il dramma e la luce di questa età della vita", dice Ginzburg in questa intervista, prima di aggiungere che "il racconto di Ditlevsen è coniugato sempre al presente. Potrebbe sembrare quasi un'evidenza, invece non lo è affatto, perché crea una straordinaria simultaneità nel lettore. Nella ‘Trilogia’ Ditlevsen ha la capacità, unica, di ritornare alla sé di prima, di rivedersi restando se stessa e questo fa di lei qualcosa di unico nella letteratura internazionale".

 

L'intervista è disponibile anche come podcast in tutte le principali piattaforme cercando la rubrica "Tra le righe" o selezionando l'episodio nella playlist che si trova qui sotto.