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"Quell’ombelico collegato all’ignoto": Lingiardi indaga i sogni e la loro seduzione

Lifestyle

Filippo Maria Battaglia

©Getty

Lo psichiatra e psicanalista firma un saggio in cui affronta alcune domande irrisolte sul mondo onirico e sui suoi riflessi, dalla letteratura alla neuroscienza. L'intervista durante "Incipit", la rubrica di libri di Sky TG24

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Da millenni suscitano domande a tutt’oggi inevase. È anche per questo che i sogni sono da sempre protagonisti nella poesia e nella letteratura di tutti i tempi: perché al loro centro - come diceva Freud - c’è un punto "che non si lascia sbrogliare" e che "affonda nell’ignoto".

La nuova puntata di "Incipit", la rubrica di libri di Sky TG24, è dedicata a quella seduzione. Ospite, lo psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi che al sogno e alla sua insondabilità ha dedicato "L’ombelico del sogno" un saggio pubblicato nella collana delle Vele di Einaudi (pp. 117, euro 12).

"Anche Freud deve arrendersi alla constatazione che ogni sogno è collegato all'ignoto, affondando in un ombelico che lo collega a qualcosa di insondabile e inafferrabile", spiega Lingiardi in questa intervista, prima di provare a rispondere a quella serie di domande irrisolte (cos'è un sogno? Di che sostanza è fatto?)  e di soffermarsi sui loro riflessi nella neuroscienza, nell'arte e nella letteratura.

 

L'intervista è disponibile anche come podcast in tutte le principali piattaforme cercando la rubrica "Tra le righe" o selezionando l'episodio nella playlist che si trova qui sotto.