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Courmayeur, il presepe nel bivacco opera delle Guide Alpine. FOTO

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“Se Maria e Giuseppe fossero stati in montagna, in quale altra capanna sarebbe potuto nascere Gesù se non in un bivacco alpino?”, si legge nel post di annuncio dell’inaugurazione sulla pagina Facebook Courmayeur Mont Blanc

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Gesù, Giuseppe e Maria all’interno dello storico Bivacco del Fréboudze, oggi ospitato nel Museo Duca degli Abruzzi di Courmayeur, un tempo installato a quota 2.360 metri in Val Ferret, nel massiccio del Monte Bianco. A cimentarsi nella realizzazione di questo suggestivo presepe sono state le Guide Alpine della celeberrima località valdostana.

da Facebook Courmayeur Mont Blanc

Il presepe

“Se Maria e Giuseppe fossero stati in montagna, in quale altra capanna sarebbe potuto nascere Gesù se non in un bivacco alpino?”, si legge nel post di annuncio dell’inaugurazione sulla pagina Facebook Courmayeur Mont Blanc.  Un luogo aperto a tutti, soprattutto a chi è in difficoltà. Un luogo di tutti e per tutti. Un simbolo universale di solidarietà. “Il presepe è da sempre simbolo di meraviglia e di pace” ha sottolineato Gioachino Gobbi (figlio dell’alpinista e guida alpina Toni Gobbi), curatore della collezione di statuine che raffigurano la Natività. “E’ con questo intento che abbiamo messo a disposizione i nostri vecchi 'santons de Provence' e i 'pastori napoletani' per allestire il presepe all’interno dello storico bivacco e regalare così a tutti i visitatori un momento di serenità.”

da Facebook Courmayeur Mont Blanc

Le guide alpine di Courmayeur

Prima Società di Guide Alpine costituitasi in Italia, quella di Courmayeur è stata una delle prime strutture a promuovere e far conoscere la montagna e l’alpinismo. È la più antica società Guide d’Italia e la seconda al mondo, ed è anche la più numerosa e con Guide in servizio, Guide Emerite e Guide Onorarie. Inaugurato nel febbraio del 2013, il museo alpino “Duca degli Abruzzi” espone strumentazioni, fotografie e curiosità che raccontano 163 anni di storia dell’alpinismo. Tra i reperti in mostra, oltre al Bivacco del Fréboudze, la slitta della spedizione al Polo Nord e i primi libretti delle guide.