Un libro di Storia dell'Arte appassionante come un romanzo. Un viaggio dentro opere di autori come Friedrich e Runge, Turner e Constable, passando per Corot, Manet, Degas e i grandi pittori americani
Le capacità affabulatorie di Marco Goldin sono note. Le mette nei suoi incontri col pubblico, mentre parla con passione dei maestri che popolano il vasto mondo della Storia dell’Arte. Non è diverso quando scrive, lo dimostra una volta di più pubblicando per La nave di Teseo il suo nuovo libro “Il giardino e la luna”. Un testo ricco di illustrazioni, capace di incollare il lettore alla pagina, come un regista incollerebbe, con la trama avvincente di un film, gli spettatori alla poltrona.
Un viaggio nell'Arte che tocca anche Francia, Inghilterra e Germania
Stavolta, Goldin, dedica le sue capacità di fascinazione verbale all’Arte dell’Ottocento dal Romanticismo all’Impressionismo, accompagnandoci in un viaggio nel XIX secolo avventuroso e romantico. Pronti ci mettiamo in rotta verso la Francia, cuore pulsante dell’800 artistico. Poi affrontiamo la Manica per incontrare diversi pittori d’Inghilterra: tra questi il “re della luce”, William Turner. Torniamo verso la Germania per conoscere - tra gli altri - il romantico Caspar David Friedrich e la forza espressiva dei suoi paesaggi. Paesaggi e Natura indagati anche grazie a nomi come Jean-Baptiste Camille Corot e Jean-François Millet e di seguito, fino ad arrivare alla nascente fotografia.
Goldin ci porta oltreoceano nell'Arte a "stelle e strisce"
Mai pago, Marco Goldin, naviga anche attraverso l’Oceano; si spinge in America, e noi con lui, alla scoperta dei grandi pittori a stelle e strisce: dalla Hudson River School fino a Edward Hopper.
Pieni di bellezza solchiamo con gli occhi, pagina dopo pagina, oltre un secolo di Storia dell’Arte. Conosciamo l’importanza conflittuale dei Salon, così come i grandi pittori, divi indiscussi di quegli anni: Édouard Manet, Pierre-Auguste Renoir, Oscar-Claude Monet, Paul Cézanne, Edgar Degas.
Eliot, Bertolucci e Parise, tre capitoli per tre poeti
L’Arte anima le parole dense di questo libro, che Marco Goldin rende appassionante come un romanzo. Alla fine, l’autore ci regala alcune decine di pagine dedicate a tre poeti che hanno inciso sulla sua formazione per scrivere di Arte: T. S. Eliot, Attilio Bertolucci e Goffredo Parise. Quando staccheremo gli occhi dal libro, non soltanto ne sapremo di più, ma “Il giardino e la luna. Arte dell’Ottocento dal Romanticismo all’Impressionismo”, ci avrà reso curiosi e impazienti di godere “dal vivo”, di almeno una parte di tanta Bellezza.