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Capolavori di mattoncini colorati, inaugurata a Padova la mostra I Love Lego

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Vere e proprie opere d'arte nella rassegna organizzata da Arthemisia, Super Fly Lab e Comune di Padova aperta dal 14 settembre fino alla fine dell'anno

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Oltre un milione di mattoncini e più di 12 anni per mettere insieme le collezioni da ieri in mostra negli spazi del  Centro San Gaetano  di Padova dove è stata inaugurata “ I love Lego” . La mostra è dedicata alle intramontabili costruzioni con numerosi mini capolavori di proprietà di collezionisti: dalla città contemporanea ideale, alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell'Antica Roma, tutto è ricostruito nei minimi dettagli con i moduli più famosi al mondo . 

Il diorama “Città”

Questa installazione è stata messa insieme 400mila pezzi nell'arco di 10 anni, dal 2010 al 2020, pensata da architetti che l'hanno immaginata e poi curata nei dettagli, andando a caccia in ogni angolo del mondo dei pezzettini Lego necessari per completarla. Un allestimento analogo a quello inaugurato nell'ex tribunale patavino, e proposto di recente a Milano, ha richiamato più di 100 mila visitatori: all'ombra del Santo, pertanto, ne sono almeno 60mila entro il 31 dicembre, data di chiusura dell' esposizione.

Il diorama "I Pirati"


Questa realizzazione è ispirata invece alle leggendarie avventure dei lontani mari caraibici: con i mattoncini, quindi, sono stati costruiti un atollo di origine vulcanica, il Take, il mostro marino dalle dimensioni abnormi, e la nave pirata Mietitore di mare. 
A illustrarne i dettagli ieri mattina sono stati l'assessore alla Cultura Andrea Colasio, Nicolas Ballario, organizzatore e produttore della rassegna assieme a Iole Siena, presidente di Arthemisia. 
La suggestione della rassegna inizia fin dalla prima sala, dove sono stati appesi gli olii ispirati a grandi capolavori della storia dell'arte, reinterpretati e trasformati nei personaggi Lego dall'artista contemporaneo Stefano Bolcato.Ed ecco che per esempio Giotto, o La ragazza con l'orecchino di perla o Botticelli, utilizzando una particolare tecnica pittorica che ripropone seppure in forma diversa il magnetismo dei ritratti rinascimentali, sono riprodotti nei dipinti, con tanto di cornice ad hoc, che riempiono un corridoio e introducono alla rassegna espositiva. 
In aggiunta, sulle pareti delle stanze dove sono statiti i diorami, ci sono le maxi vignette comiche ideate da Legolize , la pagina umoristica che crea installazioni utilizzando proprio i Lego, declinata nella fattispecie anche in chiave veneta, con i personaggi colorati che pronunciano battute per esempio sullo spritz.