Le sue opere viaggiano da New York ad Amsterdam, da Parigi a Berlino. Stavolta l'Arte visionaria di JR fa tappa a Firenze, con una ferita dolorosa che nasconde una speranza
E’ la ferita dell’Arte, della Cultura in tempi di pandemia, quella apparsa sulla facciata di Palazzo Strozzi, frutto del genio creativo del francese JR. L’artista parigino, classe 1983, celebre nel mondo per le sue opere d’arte pubblica, sceglie Firenze per sottolineare – con questa installazione site specific - le difficoltà che tutto il mondo artistico sta attraversando.
La tecnica del trompe-l’œil celebra la prospettiva
Il rinascimentale palazzo fiorentino diventa, così, teatro di un’emozionante opera in bianco e nero, secondo lo stile di JR, in un dialogo intenso tra passato e presente. Un’opera alta 28 metri e larga 33, nella quale JR utilizza in maniera decisa il trompe-l’œil, artificio che celebra la prospettiva, inventata proprio a Firenze nel 1400.
All’interno dell’installazione l’occhio di chi guarda coglie alcuni capolavori del patrimonio fiorentino: la Primavera e la Nascita di Venere di Botticelli, Il Ratto delle Sabine di Giambologna della Loggia dei Lanzi, oltre a un colonnato e una ricca biblioteca.
Possiamo navigare per i musei ma non accedervi
“Quest'opera più che mai parla del dilemma che abbiamo con la cultura in questo momento, ovvero possiamo “navigare” per quei musei ma non possiamo accedervi, e questo non soltanto in Italia, ma in tutto il mondo”, dice JR.
D’altra parte, guardare a fondo dentro le nostre ferite può aiutarci a guarirle.