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Fase 2: Florovivaisti, avanti con decreti attuativi dl rilancio

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L’Associazione Florovivaisti Italiani ha chiesto alla ministra Bellanova di andare avanti con i decreti attuativi del Dl Rilancio per portare al florovivaismo italiani, le risorse previste nel Fondo emergenza

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Avanti con i decreti attuativi del Dl Rilancio per portare al florovivaismo italiani, le risorse previste nel Fondo emergenza. Serve più chiarezza, quantificando le risorse e definendo subito le modalità di intervento". E' quanto ha dichiarato Aldo Alberto, presidente nazionale dell'Associazione Florovivaisti Italiani, alla ministra per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Teresa Bellanova, nel corso dell'incontro con tutte le organizzazioni del settore.

La posizione dell’organizzazione

Per Florovivaisti Italiani, infatti, dopo il lockdown per l'emergenza Coronavirus, non è pensabile ragionare e attivarsi per la ripartenza, se non si opera con tempestività e percorso ben tracciato. Le aziende floricole che per via delle restrizioni dovute alla pandemia, contano perdite fino al 100%, attendono certezze per poter riprogrammare le proprie attività. ''C'è una questione importante da affrontare con urgenza -spiega il presidente di Florovivaisti Italiani- ed è quella dell'accesso al credito. Per ripartire alle aziende serve liquidità, quindi occorre fare presto con la macchina operativa''.


''Riconosciamo l'impegno della Ministra -aggiunge Aldo Alberto- con la quale ci siamo confrontati, in questi mesi, per tutelare al meglio le aziende del settore floricolo. Bene che sia stata avviato il lavoro sui decreti, attuativi in costante aggiornamento con le Regioni. Ci giochiamo tutto nelle prossime due settimane, senza dimenticare che le risorse andranno impegnate entro il 31 dicembre''.


''E' stato tirato in ballo il Made in Italy -ha poi aggiungo Aldo Alberto riferendo dell'incontro- e questo per il settore, è altrettanto importante, così come la promessa della ministra di incentivarne il commercio all'estero. Teniamo sempre a mente il caso Olanda. Il competitor europeo è ampiamente sostenuto dagli aiuti di Stato e, quindi, in grado di acquisire maggiori quote di mercato anche a nostro discapito''. ''Confermiamo alla Ministra Bellanova -ha concluso Aldo Alberto- la nostra disponibilità al dialogo, soprattutto per trovare soluzioni rapide ed efficaci sui nodi più controversi, ma cruciali per il settore floricolo''.