Il ricorso allo smart working verrà esteso ulteriormente, implementandone l'utilizzo
Prosecuzione nella fermata produttiva nei cantieri Fincantieri per assicurare la salute dei lavoratori ed estensione della cigo al 10 aprile anticipata dall'azienda. La decisione al termine di un incontro in video conferenza con Fim, Fiom e Uilm.
Dopo una discussione ampia e articolata, si è convenuto dunque sul fatto che l'azienda continuerà le azioni di prevenzione già intraprese e rafforzerà ulteriormente la sanificazione e la messa in sicurezza durante la fermata mentre la cigo per Covid verrà estesa al 10 aprile 2020, anticipata dall’azienda. Il ricorso allo smart working verrà esteso ulteriormente, implementandone l'utilizzo.
La manutenzione e le attività utili alla ripresa produttiva invece, verranno svolte con modalità che rispettano la salute e la sicurezza attraverso il coinvolgimento massimo delle rsu/rls e degli organi pubblici di vigilanza deputati al controllo. Sindacati e Fincantieri si sono aggiornate al 9 aprile per valutare le ulteriori azioni da intraprendere e decidere come proseguire per affrontare l'emergenza in atto, anche sulla base di eventuali future disposizioni governative.
Il gruppo ha accolto anche la richiesta del sindacato circa la disponibilità dell'azienda, qualora perduri la fermata in atto, a riconoscere la maturazione dei ratei del mese di aprile e la posticipazione della scadenza del welfare aziendale al 31/12/2020. L'azienda si è impegnata infine ad effettuare una ricognizione sulla apertura degli ammortizzatori anche nelle ditte che operano nei cantieri, sensibilizzando le aziende che non pagano la cigo in maniera diretta a ricorrere alle anticipazioni bancarie previste dal protocollo Abi-sindacati.