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Coronavirus: smart working Pa, ok computer personali

Lavoro
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Circolare emanata dal ministro Dadone in cui è previsto anche l’utilizzo di soluzioni 'cloud' per agevolare l'accesso condiviso a dati, informazioni e documenti e ricorso a sistemi di videoconferenza.

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Ricorso a modalità flessibili anche nei casi in cui "il dipendente si renda disponibile ad utilizzare propri dispositivi, a fronte dell'indisponibilità o insufficienza di dotazione informatica da parte dell'amministrazione, garantendo adeguati livelli di sicurezza e protezione della rete secondo le esigenze e le modalità definite dalle singole pubbliche amministrazioni". E’ quanto previsto specificato nella circolare emanata dal ministro per la Pa Fabiana Dadone in riferimento alle "prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell'emergenza Covid-2019   nelle pubbliche amministrazioni".

Le amministrazioni pubbliche "sono invitate a potenziare il ricorso al lavoro agile, individuando modalità semplificate e temporanee di accesso alla misura con riferimento al personale complessivamente inteso, senza distinzione di categoria di inquadramento e di tipologia di rapporto di lavoro". 

"A fronte dell'indisponibilità o insufficienza di dotazione informatica da parte dell'amministrazione, garantendo adeguati livelli di sicurezza e protezione della rete" le amministrazioni pubbliche potranno ricorrere a modalità flessibili di lavoro "anche nei casi in cui il dipendente si renda disponibile ad utilizzare propri dispositivi". 

Tuttavia "sono previste misure normative volte a garantire, mediante Consip Spa, l'acquisizione delle dotazioni informatiche necessarie alle pubbliche amministrazioni al fine di poter adottare le misure di lavoro agile per il proprio personale", in base al decreto legge del 2 marzo 2020 recante 'Misure urgenti di sostegno per le famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19'. Ricorso in via prioritaria al lavoro agile come forma più evoluta anche di flessibilità di svolgimento della prestazione lavorativa in un'ottica di progressivo superamento del telelavoro, utilizzo di soluzioni 'cloud' per agevolare l'accesso condiviso a dati, informazioni e documenti e ricorso a sistemi di videoconferenza e call conference per partecipare da remoto a riunioni e incontri di lavoro. 

E’, inoltre, prevista l'attivazione di "un sistema bilanciato di reportistica interna ai fini dell'ottimizzazione della produttività anche in un'ottica di progressiva integrazione con il sistema di misurazione e valutazione della performance".