In Evidenza
Altre sezioni
altro

Sindacati, su fondi previdenziali taglio delle tasse

Lavoro
Foto GettyImages

Le proposte per incentivare la previdenza integrativa presentate da Cgil, Cisl e Uil al governo nel corso del quarto e ultimo incontro del tavolo tecnico. Richiesta anche la riapertura del semestre di silenzio-assenso, unita ad una campagna di informazione istituzionale, per incentivare le adesioni dei lavoratori

Condividi:

Riduzione della tassazione sui rendimenti annuali dei fondi previdenziali negoziali, dal 20% voluto dal governo Renzi all’11% e riapertura del semestre di silenzio-assenso, unita ad una campagna di informazione istituzionale, per incentivare le adesioni dei lavoratori. Sono queste le proposte per incentivare la previdenza integrativa che Cgil, Cisl e Uil hanno messo sul tavolo tecnico con il governo al quarto e ultimo incontro. 

Le richieste

A questo hanno aggiunto anche la richiesta di un ampliamento della platea dei soggetti che possono accedere alla pensione complementare togliendo il divieto per alcune categorie tra cui il comparto sicurezza, i magistrati, gli avvocati di Stato, i professori universitari e le carriere prefettizie che potrebbero dunque iscriversi al fondo pubblico Sirio Perseo senza costituire un nuovo fondo. 

Con il nuovo silenzio-assenso, che nel 2007 portarono 1,5 milioni di lavoratori ad optare per la destinazione del proprio Tfr ad un fondo negoziale, i sindacati puntano invece ad allargare l’informazione. Tra le richieste presentate anche quella di un tavolo operativo tra ministero e Inps per contrastare l'evasione contributiva da parte delle imprese sempre relativamente alla previdenza integrativa. 

Le critiche

Forti critiche infine sono state ribadite dai segretari confederali di Cgil Cisl e Uil, Roberto Ghiselli, Ignazio Ganga e Domenico Proietti al progetto del presidente Inps, Pasquale Tridico, ribadito ancora oggi, sulla creazione di un fondo complementare pubblico da parte dell’Inps. "C'è già un sistema libero, plurale e concorrente e non c’e’ bisogno che se ne faccia anche uno pubblico", dicono i sindacati ad una sola voce.