Analisi dei passi fondamentali per realizzare la prevenzione e la tutela della salute del lavoratore lungo tutta la sua intera vita professionale.
Il Consiglio nazionale degli ingegneri, su proposta di un apposito gtt (gruppo temporaneo a tema) operante all’interno del gruppo sicurezza coordinato dal consigliere nazionale Gaetano Fede, ha approvato un dossier sul tema 'Sicurezza invecchiamento forza lavoro'.
La leva, spiega il Cni, "che ha spinto a sviluppare tale tematica è stata la riflessione sulle difficoltà che potrebbero avere le imprese italiane nel farsi carico di una popolazione lavorativa sempre più anziana da gestire, cui dover garantire condizioni di salute e sicurezza negli ambienti lavorativi e che, per far ciò, dovranno confrontarsi con molte criticità tra cui quella relativa alla mancanza di metodi di valutazione del rischio legato al fattore età, consolidati e condivisi".
"Con la consapevolezza - precisa il Consiglio nazionale degli ingegneri - del fatto che gestire questa problematica significa anche sostenere la competitività del nostro sistema Paese, si è affrontato questo tema approfondendolo sotto il profilo tecnico, organizzativo, medico e sociale, contestualizzandolo nel mondo occidentale dove i cambiamenti demografici e il continuo spostamento dell’età pensionistica diventano un’ulteriore variabile all’interno di una già enorme complessità tematica".
I passi fondamentali per realizzare la prevenzione e la tutela della salute del lavoratore lungo tutta la sua intera vita professionale partono dalla valutazione e dall’analisi dei fattori di rischio più suscettibili, al fattore età, fino all’adozione di misure specifiche. Nel lavoro proposto si è dato spazio a una analisi dettagliata delle principali criticità da affrontare considerando tutti gli aspetti sopra menzionati e, nel contempo, si sono forniti utili supporti operativi alle organizzazioni per confrontarsi al proprio interno con questa problematica, suggerendo anche soluzioni basate sull’utilizzo di nuove tecnologie (quali cobot, esoscheletri, wearable device ecc.) e metodologie di valutazione su cui poi andare a sviluppare un modello aziendale personalizzato in ragione dei propri fabbisogni, al fine di garantire nel tempo una produttività sostenibile.
In particolare, nel dossier è sviluppata una descrizione dell’attuale contesto macroeconomico e istituzionale, degli aspetti fisiologici dell’invecchiamento (con i conseguenti effetti sia in senso positivo che negativo), suggerimenti di applicazione di alcune metodologie di valutazione del rischio (di cui si presenta un approccio preliminare), e una serie di misure specifiche adottabili anche in settori critici come quello delle costruzioni.
L’ingegnere col suo background culturale e professionale può con successo fornire al mondo delle imprese il supporto necessario per affrontare il complesso e articolato problema della sicurezza nell’invecchiamento della forza lavoro e suggerire le soluzioni più sostenibili in termini di garanzia della produttività, di riduzione dei costi e dei rischi.