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Fisco, Mef: dal 1° gennaio obbligo di scontrino elettronico

Lavoro
credits: Getty Images

La gestione della contabilità diventa automatica con il registratore di cassa telematico e per i clienti c’è la possibilità di partecipare da luglio alla lotteria degli scontrini

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Dal primo gennaio 2020 si estende l’obbligo dello scontrino elettronico a tutti gli esercenti. Lo ricorda in un tweet il ministero dell'Economia e delle Finanze. La gestione della contabilità diventa automatica con il registratore di cassa telematico e per i clienti c’è la possibilità di partecipare da luglio alla lotteria degli scontrini.

Obbligo per commercianti e partite Iva

Dal 1° gennaio 2020 partirà dunque l’obbligo di scontrino elettronico per tutti i commercianti e partite Iva, mentre l’obbligo dal 1° luglio 2019 riguardava solo gli esercenti con un volume d’affari superiore a 400.000 euro. Per agire correttamente ed evitare sanzioni, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida il 23 ottobre 2019. Alla nuova norma devono adeguarsi non solo i commercianti, ma tutti i soggetti che emettono ricevute fiscali, quindi anche artigiani, ristoranti, alberghi. Le operazioni di memorizzazione e di trasmissione telematica dei corrispettivi devono essere effettuate mediante strumenti tecnologici che garantiscono l’inalterabilità e la sicurezza dei dati. I due strumenti sono il registratore telematico e la procedura web sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Registratore telematico o procedura web?

Per adeguarsi all’obbligo dello scontrino elettronico nel 2020, gli esercenti possono scegliere tra comprare il registratore telematico (o adeguare quello già in loro possesso) o utilizzare la procedura web sul sito dell’Agenzia delle Entrate.  Il registratore telematico (Rt) è un registratore di cassa capace di connettersi a internet, che memorizza, salva e invia in automatico all’Agenzia delle Entrate il file contente i dati dei corrispettivi della giornata lavorativa.  Il Rt lavora in automatico, quindi l’esercente non deve intervenire in alcun modo. Per acquistare il Rt si può usufruire del bonus per i registratori di cassa telematici per gli acquisti effettuati nel 2019 e nel 2020. Il secondo strumento utilizzabile dai commercianti è la procedura web, disponibile gratuitamente nel portale “Fatture e Corrispettivi” sul sito dell’Agenzia delle Entrate e fruibile anche tramite dispositivi mobili. A influenzare la scelta degli esercenti sarà il numero delle operazioni effettuate: per un bar sarà più conveniente dotarsi di un Rt, mentre per un artigiano potrebbe essere più opportuno usare i servizi dell’Agenzia dell’Entrate (che però richiedono la compilazione manuale dei dati richiesti).