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In Italia oltre 3 milioni di persone lavorano nella pubblica amministrazione

Lavoro

Sono 3.516.461 le persone che al 31 dicembre 2017 prestavano servizio presso 12.848 istituzioni pubbliche. Lo indica l’Istat nel censimento permanente delle istituzioni pubbliche nel 2017. Di questi 3.321.605 sono dipendenti, il 94,5% del totale

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Sono 3.516.461 le persone che al 31 dicembre 2017 prestavano servizio presso 12.848 istituzioni pubbliche. Lo indica l’Istat nel censimento permanente delle istituzioni pubbliche nel 2017. Di questi 3.321.605 sono dipendenti, il 94,5% del totale, mentre il restante 5,5 del personale in servizio, circa 195 mila unità, è rappresentato da personale non dipendente, ovvero occupato con altre forme contrattuali.

Oltre metà dipendenti amministrazione centrale

Oltre la metà dei dipendenti - il 54,6% - è concentrato nell’amministrazione centrale, che comprende, tra gli altri, il personale delle scuole statali e delle forze armate e di sicurezza. Il 19,8% dei dipendenti pubblici è occupato nelle aziende o enti del servizio sanitario nazionale, l’11,3% nei Comuni. Le altre forme giuridiche assorbono il restante 14,4% di dipendenti.

Ripresa occupazione dipendente

Negli ultimi due anni 2015-2017, si colgono segnali di una ripresa dell’occupazione dipendente nelle istituzioni pubbliche, aumentata complessivamente dell’1,1%, di cui +0,9% per il tempo indeterminato e +2,2% per quello a termine. 

Le politiche di contenimento della spesa pubblica e di limitazione del turnover dei dipendenti hanno determinato modifiche al livello e alla composizione dell’occupazione. Tra 2011 e 2017 non si registrano variazioni nel numero complessivo dei dipendenti -0,1% ma si conferma un incremento del numero dei contratti a tempo determinato +7,3%, a fronte del calo di quasi un punto percentuale dei dipendenti a tempo indeterminato -0,8%.

Nel 2017 i Comuni con a capo un commissario straordinario erano 154, di cui il 53,2% al Sud del Paese e il 16,9% nelle isole. La Calabria con 27 commissariamenti è la regione più coinvolta, seguono la Campania con 25, la Sicilia con 18 e la Puglia con 16. Il fenomeno dei commissariamenti in Italia ha registrato un aumento del 23,2% tra 2015 e 2017.