Capodanno, Comitato Sicurezza Chieti, misure straordinarie

Abruzzo

E doppia task force: da prevenzione reati a emergenze

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(ANSA) - CHIETI, 30 DIC - Sono state integrate in sede di Comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica, riunitosi a Chieti presieduto dal prefetto Mario Della Cioppa, le misure straordinarie già disposte di vigilanza per il periodo delle feste, con l'aggiunta di specifici dispositivi di ordine e sicurezza pubblica a cura delle Forze di Polizia e dalla Polizia Locale, sia nella città di Chieti, nel caso specifico con un doppio dispositivo allo Scalo e nella parte alta della città, sia a Lanciano e a Vasto, allo scopo di monitorare e intervenire prontamente in caso di criticità, nell'ambito dei festeggiamenti di fine anno, che possano avere ripercussioni sull'ordine pubblico.
    La Prefettura in una nota evidenzia che eventi e manifestazioni devono essere preventivamente autorizzati dal Comune, per consentire l'adozione della necessaria cornice di sicurezza, e che la loro organizzazione, in assenza delle licenze richieste, espone gli organizzatori a responsabilità non solo penali, ma anche civili e patrimoniali nel caso di danni che ne possano derivare. E per evitare che si verifichino manifestazioni non autorizzate e prive di licenza che possano provocare problemi di ordine e sicurezza pubblica, il prefetto ha chiesto alle forze di polizia e soprattutto alla Polizia Locale, competente in materia di polizia amministrativa ed urbana, di predisporre controlli amministrativi interforze a partire dalla prima serata, e per tutta la notte del 31 dicembre.
    La riunione di Comitato è stata funzionale anche per la messa a punto delle due specifiche Task Force che il Prefetto di Chieti ha inteso costituire per garantire la sicurezza della provincia sia sotto il profilo della prevenzione dei reati che degli aspetti legati alla tutela dell'incolumità della cittadinanza, mediante due gruppi di lavoro impegnati, separatamente, nella gestione delle situazioni emergenziali di protezione civile, in caso di eventi calamitosi, e nell'individuazione di eventuali ipotesi di infiltrazioni criminali in provincia, con particolare riferimento alla zona sud, che inizieranno a operare entro la prima metà di gennaio.
    (ANSA).
   

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