Materia oscura: meeting al Gssi su progetto DarkSide

Abruzzo

RIcercatori dai principali centri di tutto il mondo a confronto

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(ANSA) - L'AQUILA, 18 NOV - Un confronto internazionale sulla collaborazione scientifica DarkSide, relativo allo studio della materia oscura, ha avuto luogo in questa settimana all'Aquila nei locali del Gran Sasso Science Institute.
    Il progetto DarkSite ha lo scopo di rilevare la materia oscura sotto forma di particelle massive debolmente interagenti (Wimp).
    L'incontro si è rivelato come un'occasione per discutere lo stato del progetto che ha visto il raggiungimento del completo finanziamento.
    L'ambiente di sperimentazione scelto per il progetto DarkSide è quindi ora in fase di costruzione e installazione nella Sala C dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Infn.
    "DarkSide è una collaborazione internazionale che mira alla scoperta della materia oscura per tramite di una massa bersaglio di argon", osserva Cristiano Galbiati, professore al Gssi Gran Sasso Science Institute e alla Princeton University, associato Infn, coordinatore del progetto.
    "Una delle importanti linee guida nel suo sviluppo è stata l'obiettivo di una piena compatibilità ambientale. La collaborazione DarkSide ha introdotto molte tecniche avanzate: da queste ci attendiamo impatti positivi sulle economie locali di Abruzzo e Sardegna".
    "Inoltre - aggiunge il professor Galbiati - è in fase di avviamento anche il progetto Urania, supportato dalla National Science Foundation con 2,9 milioni di dollari e guidato da Andrew Renshaw (Università di Houston) per l'installazione e la messa in servizio di una struttura su scala industriale nel sud-ovest del Colorado per l'estrazione dell'argon.
    Contemporaneamente in Sardegna, con il supporto dell'Infn, i nostri ricercatori progetteranno e costruiranno un impianto di lavorazione specializzato che sarà poi utilizzato in Colorado".
    (ANSA).
   

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