Per recuperare eccedenze settore vending, coinvolte 87 aziende
(ANSA) - PESCARA, 06 OTT - Prende il via in Abruzzo l'accordo nazionale firmato nei mesi scorsi da Confida (Associazione italiana distribuzione automatica) e Fondazione Banco Alimentare: la collaborazione prevede la raccolta e la donazione delle eccedenze alimentari del settore della distribuzione automatica da parte di Banco Alimentare ad enti convenzionati che offrono aiuto a famiglie e persone in difficoltà. Obiettivo del progetto, che arriva in Abruzzo dopo esperienze analoghe in altre regioni, è eliminare totalmente le eccedenze nel settore del vending.
L' Abruzzo conta 87 imprese del settore della distribuzione automatica, così dislocate nelle diverse province: 24 a Pescara, 23 a Teramo, 21 a Chieti e 19 a L'Aquila. Promotori dell'iniziativa, il presidente delle Imprese di Gestione di Confida, Pio Lunel, il direttore, Michele Adt, e il delegato Confida di Abruzzo, Marche e Umbria, Emiliano Sapora, insieme ad Antonio Dionisio, presidente di Banco Alimentare Abruzzo Odv.
Se Lunel sottolinea che il patto nasce con la "volontà di eliminare qualsiasi tipo di spreco nel settore", Dionisio evidenzia che "tutti gli sforzi di Banco Alimentare sono da sempre focalizzati sul recupero delle eccedenze alimentari ancora commestibili, da destinare alle 39.164 persone in difficoltà aiutate dal Banco Alimentare Abruzzo, purtroppo in crescente aumento anche nella nostra regione". (ANSA).