Borse studio: Udu Abruzzo protesta in piazza

Abruzzo

Quasi duemila studenti idonei ma non beneficiari mancanza fondi

(ANSA) - L'AQUILA, 23 APR - Il coordinamento regionale UDU (UDU L'Aquila, UDU Teramo e 360 gradi Chieti-Pescara) è sceso in piazza per "denunciare, ancora una volta, la situazione di quasi 2.000 studentesse e studenti che da 130 giorni sono idonei, ma non beneficiari di borsa di studio in Abruzzo, di cui oltre 1.300 a Chieti, 367 all'Aquila e circa 200 a Teramo, per la mancanza di fondi regionali".
    "Il 5 marzo abbiamo iniziato, dopo mesi di tentativi di dialogo con la Regione Abruzzo - spiegano gli studenti in una nota - un percorso di mobilitazione che oggi ci ha portati davanti al palazzo dell'Emiciclo a L'Aquila. Siamo sbalorditi di come neanche la crisi sanitaria, economica e sociale correlata al COVID-19 abbia aumentato la sensibilità politica della nostra regione rispetto alle esigenze e ai bisogni degli studenti universitari, abbandonati a se stessi senza i fondi necessari per iniziare o continuare i propri studi".
    "Il nostro obiettivo, come da mesi - proseguono - è la copertura integrale di tutte le borse di studio universitarie della Regione e non ci fermeremo fino a quando non sarà raggiunto, convinti che nessuno debba essere lasciato indietro.
    Le istituzioni competenti a seguito della nostra mobilitazione devono prendere definitivamente atto della gravità della situazione e agire di conseguenza prima che sia troppo tardi.
    Noi lotteremo fino alla fine per l'affermazione dei nostri diritti, convinti che il diritto a studiare, anche in Abruzzo, sia il presupposto per un mondo migliore e più giusto". (ANSA).
   

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