Tutela biodiversità, al via assemblee condotte Slow Food

Abruzzo

Congresso regionale 18 aprile, nazionale a giugno a Genova

(ANSA) - PESCARA, 27 MAR - "Siamo una moltitudine di contadini, pescatori, cuochi, educatori tecnici, insegnanti, giornalisti, scrittori, semplici consumatori. Tutti coinvolti in piccole decisioni quotidiane che possono determinare un sistema alimentare migliore. Da oltre 30 anni difendiamo la diversità della natura che ci circonda e troviamo la forza necessaria nella diversità della rete Slow Food". I soci di Abruzzo e Molise si preparano a vivere, in incontri virtuali, i congressi di Condotta. Le 10 Condotte abruzzesi, a cui si aggiungono le 3 molisane, dopo l'elezione dei delegati dell'assemblea regionale, si daranno appuntamento al Congresso regionale il 18 aprile e a quello nazionale di giugno che dovrebbe svolgersi a Genova.
    Slow Food - associazione internazionale no profit impegnata a ridare il giusto valore al cibo nel rispetto di chi lo produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi - chiama a raccolta i soci per rilanciare difesa della biodiversità e tutela ambientale attraverso il dialogo con istituzioni, aziende e singoli. "Noi della rete giovani Slow Food - dice Laura La Spada della Condotta di Chieti - il 19 marzo siamo stati accanto ai ragazzi del Fridays For Future Italia nello sciopero globale per l'azzeramento delle emissioni di gas serra, causa principale della crisi climatica. Chiediamo azioni concrete con l'utilizzo dei fondi del Next Generation Eu". Tra i progetti dei soci abruzzesi i 18 Presìdi, le Comunità, gli Orti scolastici, gli itinerari dello Slow Food Travel, l'Alleanza dei Cuochi. "Per noi - spiega Rita Salvatore, condotta dell'Aquila - progettare significa continuare a presidiare i territori più fragili, sostenendo le micro produzioni alimentari, difendendo il lavoro degli agricoltori custodi di biodiversità, favorendo i processi di attivazione delle micro filiere".
    In Abruzzo Slow Food, che sarà guidato fino al congresso dall'avvocato teatino Eliodoro D'Orazio - portavoce del comitato esecutivo regionale composto da Manuela Cozzi, Giorgio Davini, Aurelio Manzi, Loredana Pietroniro e Francesca Valente - si pone come interlocutore con Legambiente, FAI, Libera, Italia Nostra, Wwf per creare una filiera di azioni che lavorino su obiettivi comuni. (ANSA).
   

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