Denunciate cinque persone. Evasa Iva per 800mila euro
(ANSA) - PESCARA, 10 FEB - Nell'ambito dell'operazione "Svincolo fantasma" i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Popoli (Pescara) hanno dato esecuzione a un'ordinanza di sequestro preventivo per equivalente emessa dall'Autorità Giudiziaria nei confronti di una società operante nel settore delle costruzioni edili con sede in provincia di Pescara e operante in ambito nazionale. Sono state denunciate cinque persone, a vario titolo coinvolte nell'inchiesta quali responsabili delle nove realtà aziendali oggetto di indagine.
Nella misura restrittiva è stato disposto il sequestro di oltre 3 milioni di euro a completamento delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Pescara e che ha previsto anche la nomina di un Amministratore Giudiziario per l'amministrazione delle quote societarie oggetto del sequestro cautelativo.
La misura cautelare patrimoniale ha attualmente interessato ulteriori beni per un valore di 275mila euro che vanno ad aggiungersi ai sequestri di ulteriori patrimoni per 2,5 milioni di euro, tra beni e disponibilità liquide. I sequestri patrimoniali disposti ed eseguiti oggi arrivano al termine di un'articolata indagine che ha permesso di scoprire vari reati tributari: gli indagati avevano creato numerose società, rappresentate da persone loro collegate, con anomale operatività e che, dopo avere svolto la funzione di emissione di fatture per operazioni inesistenti, venivano cedute a prestanome di fatto irreperibili. I finanzieri hanno accertato la mancata esibizione di documentazione contabile obbligatoria da parte delle società che hanno emesso le ingenti fatture; l'emissione e l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, per un totale di oltre 6 milioni di euro.
Complessivamente sono state accertate compensazioni di crediti Iva inesistenti per oltre 800mila euro ed emissioni e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per oltre 6 milioni di euro. (ANSA).