Aumento 140% ricoveri, in terapia intensiva +175%
(ANSA) - PESCARA, 12 OTT - Repentino incremento del numero dei pazienti ricoverati negli ospedali abruzzesi a causa del Covid-19: nel giro di due settimane sono più che raddoppiati, con un aumento del 140% circa. Lo scorso 28 settembre erano 62, oggi sono 148. Tra questi, undici le persone ricoverate in terapia intensiva, in aumento rispetto alle quattro di due settimane fa (+175%).
In poche ore - nel giorno in cui l'Abruzzo, con 117 nuovi positivi, registra uno dei dati peggiori dall'inizio dell'emergenza - i pazienti ricoverati in ospedale in terapia non intensiva sono aumentati di 21 unità, passando dai 116 di ieri ai 137 di oggi. In aumento anche il numero delle persone intubate in rianimazione che crescono di tre unità e passano dalle otto di ieri alle undici di oggi.
Dopo la tregua estiva - tra luglio e agosto si era arrivati a una decina di pazienti in ospedale e a zero ricoveri in terapia intensiva - con la ripresa della circolazione del virus è tornato ad aumentare anche il numero delle persone con sintomi acuti.
Di conseguenza, il numero dei ricoveri sta crescendo, giorno dopo giorno, in modo costante. Lunedì 5 ottobre erano 79 (+ 3 rispetto al giorno precedente), martedì 6 erano 87 (+8), mercoledì erano 94 (+7), giovedì 97 (+3), venerdì 107 (+10), sabato 117 (+10) e domenica 124 (+7), fino ad arrivare ai 24 in più di oggi, incremento più consistente nella seconda ondata dell'epidemia.
I 148 pazienti ospedalizzati rappresentano il 10% circa degli attualmente positivi al virus, che sono 1.532: gli altri 1.384 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (ANSA).