A novembre, con casa editrice fondata da regista di 'Humanism!'
(ANSA) - PESCARA, 20 AGO - La casa editrice è nata a Londra il 5 febbraio, si chiama 'Ghislandi & Gutenberg'; pubblicherà libri, ma il primo ambizioso prodotto è il quadrimestrale "Retrospective". Il numero uno cartaceo uscirà a fine novembre 2020 in formato tabloid 55x39 cm, in bianco e nero, con testi di autori di oggi e del passato "insieme, come fossero tuttora annoverabili tra i viventi" spiega il fondatore Glauco Della Sciucca, "una sorta di Antologia delle Idee, del Pensiero e dell'immaginazione oltre Tempo e Spazio". Un progetto che ha preso forma in pieno lockdown e che Della Sciucca presenta come scommessa 'analogica' al tempo del dibattito sul corrente modello culturale: quello digitale. Giornalista (The New Yorker, The New York Review of Books, Columbia Journalism Review), disegnatore (suoi alcuni iconici modelli realizzati da Swatch Group) e regista cinematografico (è del 2018 il film 'Humanism! A New Comedy'), nel 2017 ha fondato, con Luca Bombassei e Sir Michael Lindsay-Hogg, il brand britannico HBF, marchio supporter della campagna "Meat Free Monday" di Paul McCartney. E oggi questo nuovo progetto, condiviso con colleghi tra i quali Mario di Paolo, il creativo di SpazioDiPaolo. "'Retrospective' si caratterizzerà per assenza di foto e disegni e foliazione generosa. Sarà solo carattere tipografico e parola - spiega Della Sciucca - su sei colonne. Rivista da collezione, vero oggetto culturale e del pensiero". La Ghislandi & Gutenberg non si limiterà alla rivista: punta alla produzione di masterclass, happening di convergenza teatro-tv, pubblicazione di podcast e dischi in vinile e a un Festival annuale multidisciplinare. Il giornale, che si prefigge di essere disponibile nelle migliori librerie, potrà essere acquistato anche online dal 2021. Nella medesima edizione, unica e universale per tutti i mercati, 'Retrospective' pubblicherà - compatibilmente con gli accordi internazionali - testi e contenuti nella lingua originale dell'autore. Piatto forte del Progetto, accordi ufficiali siglati per la pubblicazione di interviste a Jean-Luc Godard, Lawrence Ferlinghetti, Mario Monicelli, Abel Ferrara, Ettore Spalletti, Demetrio Stratos, e testi di Dario Fo (in partnership ufficiale con la Fondazione Fo Rame), Franca Rame, Hannah Arendt, Goffredo Fofi, Michel Foucault, Sir Michael Lindsay-Hogg, Piero Umiliani, Flavia Fratello, Piero Pieri, Rae Niwa su Yoko Ono, Lorenzo Tamburini su Willem Dafoe e Giada Colagrande. Tanti altri nomi sulla home page di http://retrospectivemagazine.co.uk/, unica anticipazione. "Si procede spediti, il periodo ha pur costretto tutti a rallentare alcuni passaggi - spiega Della Sciucca, rammaricandosi di non poter aggiungere ulteriori dettagli - D'altra parte, però, ci ha consentito di approfondire idee, stabilire partnership aggiungendo all'ultimo Michel Foucault e Hanna Arendt, e questo è un fatto senz'altro positivo". (ANSA).
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