Vendemmia, l'Abruzzo parte con i bianchi

Abruzzo

Coldiretti, allarme incursioni cinghiali. Produzione in calo 11%

(ANSA) - PESCARA, 4 SET - Nonostante le incursioni dei cinghiali non abbiano risparmiato i vigneti soprattutto nelle zone più interne, è iniziata anche in Abruzzo la vendemmia 2019 con la raccolta delle uve pinot e chardonnay a fine agosto in un percorso che proseguirà ora nel mese di settembre con la raccolta del Pecorino e della Passerina e continuerà con la Cococciola, il Merlot, il Sangiovese e il Trebbiano concludendosi ad ottobre con il distacco delle grandi uve rosse autoctone Montepulciano. A fare il punto la Coldiretti Abruzzo che, in occasione della presentazione delle previsioni vendemmiali 2019 di Ismea, Assoenologi e Unione italiana vini, sottolinea come, a causa di ondate di calore e maltempo, si registrerà un calo della produzione dell'11% (pari ad una produzione complessiva stimata di 3,050 milioni di ettolitri), conseguenza del clima pazzo e del maltempo alternato a ondate di caldo africano che hanno caratterizzato l'estate. Ma buona o ottima la qualità.
   

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