Foschi a Salvini, 'l'Esercito a Pescara'

Abruzzo

'Degrado, episodi delinquenziali e prostituzione'

(ANSA) - PESCARA, 13 NOV - Serve l'Esercito a Pescara per il controllo di alcune aree e per dar modo "alle Forze dell'Ordine di concentrare i propri sforzi su altre zone". E' un appello al ministro dell'Interno Matteo Salvini quello dell'associazione cittadina 'Pescara mi piace' che, in una nota firmata da Armando Foschi, sottolinea una "situazione di degrado ed episodi di criminalità, con fenomeni delinquenziali di vario tipo contro i quali l'Amministrazione comunale non intende o non è capace di adottare efficaci metodi di contrasto". Foschi segnala poi "le cosiddette 'vie dello shopping' alla mercé del fenomeno della prostituzione, con ragazze già dalle 17 in strada", i "senzatetto che dalle 19 prendono possesso delle vie centrali e preparano il 'letto' sotto portici, nei condomini, sotto i tunnel della stazione". Al ministro si ricorda che "dal 2008 al 2014 Pescara poteva contare su 11 unità dell'Esercito" per i controlli intorno alla stazione centrale, nelle cosiddette aree di risulta e nei pressi dell'aeroporto.
   

L'Aquila: I più letti