E' morto Charles Aznavour, il chansonnier francese aveva 94 anni

Spettacolo
Charles Aznavour (Getty Images)

Con la sua  voce inconfondibile, tanto da meritare il soprannome di Charles  Aznavoice, ha incantato milioni di spettatori in 94 paesi, portando in scena un repertorio impressionate di 1.200 canzoni e 294 album. L'artista, di origini armene, cantava in sei lingue

E' morto all'età di 94 anni il leggendario cantautore francese di origine armena, Charles Aznavour. Si è spento nella sua casa delle Alpilles, nel sud della Francia, dove si era ritirato dopo avere cancellato i concerti estivi a causa di una  caduta che gli aveva procurato una frattura al braccio.

Il padre degli chansonnier

"Fai della tua vita un'avventura, sorprendi gli uomini e le donne intorno a te, con umiltà, gentilezza, semplicità", era il  motto di Charles Aznavour, che meglio lo rappresentava. Voce unica, artista generoso, uomo straordinario, cantautore, attore, diplomatico impegnato, a 94 anni Aznavour non aveva smesso di stupire. Con la sua voce inconfondibile, tanto da meritare il soprannome di Charles Aznavoice, ha incantato milioni di spettatori in 94 paesi, portando in scena un repertorio impressionate di 1.200 canzoni e 294 album. I suoi sono numeri da record e, nonostante Aznavour preferisse  all'appellativo 'star' quello più composto di 'artigiano', i risultati restano eccezionali: 300 milioni di dischi venduti nel mondo e 80 film all'attivo.

Settant'anni di lunga e onorata carriera che fino agli ultimi mesi della sua vita lo hanno portato a tenere concerti in tutto il mondo,  macinando sold out a tutte le latitudini, da Amsterdam a Dubai, da  Praga a Tokyo, da Monaco a Roma.

La carriera

Nato a Parigi nel 1924 da immigrati di origine armena, Shahnour Vaghinagh Aznavourian, in arte Charles Aznavour, debuttò a teatro come attore di prosa. Nel dopoguerra, grazie a Edith Piaf che lo portò in tournée in Francia e negli Stati Uniti, si mise in luce come cantautore. Il riconoscimento mondiale arrivò nel 1956 all'Olympia di Parigi con la canzone "Sur ma vie", che gli permise di entrare nella storia degli chansonnier francesi. Nel suo repertorio anche brani come "La bohème" e "Le cabotin".

I successi internazionali

Il fatto che Aznavour cantasse in sei lingue gli consentì di esibirsi in tutto il mondo, duettando con star internazionali come Nana Mouskouri, Liza Minnelli, Sumiva Moreno, Compay Segundo, Céline Dion, Mia Martini e Laura Pausini. In Italia, per quasi tutte le versioni italiane delle sue canzoni, collaborò con il paroliere Giorgio Calabrese. Il suo ultimo concerto nel nostro Paese risale al giugno scorso. All'estero i suoi brani sono stati spesso reinterpretati da numerosi artisti come Elton John, Bob Dylan, Sting, Placido Domingo, Julio Iglesias, Edith Piaf, Ray Charles, Elvis Costello e moltissimi altri. Il suo impegno come cantautore non impedì di battersi da sempre per la causa armena, con un'intensa attività diplomatica che gli è valsa la nomina di ambasciatore d'Armenia in Svizzera.

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