Operazione della Squadra mobile. Il complice è ricercato
Arrestato il "predone" delle anziane. La squadra mobile di Genova, coordinata dalla procura del Tribunale per i minorenni, ha arrestato un minore straniero non accompagnato ritenuto responsabile di avere rapinato, a cavallo tra novembre e dicembre, due anziane donne vicino casa.
Le donne, secondo quanto ricostruito, venivano seguite e aggredite e poi derubate della borsa o gioielli. Il primo episodio risale a novembre, in via Fereggiano, a Quezzi: una donna ucraina di 65 anni, mentre rientrava a casa, è stata aggredita alle spalle da una coppia di giovani che l'hanno colpita con un calcio alle gambe per farla cadere a terra, le hanno sottratto la borsa con la carta di credito, con la quale, poi, hanno effettuato diversi acquisti ad un distributore automatico, sfruttando la modalità contactless. La donna era stata soccorsa dal 118 per le ferite riportate. L'altro episodio è avvenuto il primo dicembre, nel quartiere della Foce. Ad essere aggredita una donna di 68 anni che, al rientro da alcune commissioni, era stata avvicinata da due giovani vestiti di scuro e con il cappuccio della felpa sulla testa. Uno dei due ha chiesto una informazione l'ha poi strattonata e le ha strappato la collana dal collo. Gli investigatori sono risaliti a uno dei due grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Il ragazzo arrestato sarebbe autore di altri colpi messi a segno in passato. (ANSA).