Perquisito anche noto club genoano
(ANSA) - GENOVA, 27 DIC - Un ragazzo di 18 anni ai domiciliari e un uomo di 50 anni indagato, entrambi tifosi del Genoa, per detenzione di materiale esplosivo. L'operazione della squadra mobile, coordinata dal pubblico ministero Sabrina Monteverde, è inizia a ottobre dopo il sequestro di un pacco presso un deposito di un noto corriere nazionale che conteneva materiale esplodente e numerosi ordigni artigianali ("bombe carta") privi di segni di riconoscimento e caratterizzati da una elevata micidialità. Il materiale è stato subito distrutto dagli artificieri della questura. Quello stesso giorno era stato intercettato un secondo pacco contenente 13 tubi in ferro chiusi ad una estremità al fine da essere utilizzati come mortai pirotecnici.
Gli investigatori sono risaliti ai destinatari del materiale esplodente e hanno perquisito diversi appartamenti dove sono state trovate tre "bombe carta", quattro colpi da mortaio (costruiti artigianalmente e totalmente illegali), 85 artifizi pirotecnici (cipolle), per cui è necessaria apposita licenza, 35 razzi da segnalazione, 20 torce a mano e 6 segnali fumogeni. Una delle perquisizioni ha interessato la sede di un club della tifoseria genoana. (ANSA).