Studi medici aperti nei festivi per non ingolfare prontosoccorso
(ANSA) - GENOVA, 23 DIC - La Giunta regionale della Liguria ha stipulato un accordo con i medici di medicina generale che prevede, su base volontaria, l'apertura dello studio del medico di assistenza primaria a ciclo di scelta nelle giornate di sabato, domenica e festivi al fine di offrire alla popolazione un punto di riferimento assistenziale per l'erogazione di tutte quelle prestazioni gestibili ordinariamente in sede ambulatoriale del MMG, ed evitare così il congestionamento dei Pronti Soccorso con gli accessi impropri.
Gli studi medici indicativamente dovranno garantire il seguente orario: dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00. In alternativa l'Asl metterà a disposizione dei medici di ruolo unico di assistenza primaria presso le proprie strutture Il servizio sarà totalmente gratuito per i pazienti residenti in Regione Liguria.
"E' evidente che per ridurre il congestionamento dei pronto soccorso, soprattutto in un periodo in cui la circolazione virale Covid e influenzale è elevata, sia necessario il potenziamento di strutture territoriali - dichiarano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola -.
Per questo Regione Liguria si è mobilitata. Da un lato ci sono i Flu Point che rappresentano le risposte delle Asl per prendere in carico i pazienti con sintomatologia di medio bassa complessità con sindromi influenzali. Dall'altro scendono in campo i medici di medicina generale. La firma dell'accordo con la Fimmg rappresenta un ulteriore potenziamento della medicina territoriale o nei singoli studi o nei distretti nei sabati e nei festivi".
L'accordo stipulato con i medici di medicina generale della Fimmg prevede inoltre, considerata l'attuale grave carenza di disponibilità da parte dei medici delle guardie mediche riscontrata dalle Asl Liguri e il conseguente maggior impegno lavorativo ricadente sui medici convenzionati nel settore, un compenso aggiuntivo per ogni ora di attività eccedente le 108 ore mensili. (ANSA).