Senatore M5s Pirondini annuncia interrogazione
(ANSA) - SAVONA, 19 OTT - "Ad alcuni imprenditori liguri stanno arrivando lettere vessatorie da parte di una società: informano gli utenti che entro il 25 ottobre devono versare un deposito cauzionale a garanzia della fornitura di energia elettrica. E si tratta di somme da capogiro: nelle lettere che abbiamo potuto visionare noi, le cifre variano da 13.000 a 21.000 euro. In caso contrario, risoluzione del contratto a partire dal 1° dicembre". Lo dichiara il senatore del M5S Luca Pirondini, che aggiunge: "Non appena nel centrodestra smetteranno di litigare e si insedierà il Governo, presenteremo un'interrogazione urgente al Ministro competente per chiedere se è a conoscenze di queste storture e soprattutto quali azioni ha intenzione di mettere in campo per tutelare famiglie e imprese".
L'azienda in questione è Unoenergy, che nelle ultime settimane, per far fronte ai rincari, ha posto ad alcuni suoi clienti due alternative: passare al "prepayment" (pagamento anticipato su consumi presunti), oppure fornire una cauzione pari al 15% del consumo dell'anno precedente. Chi ha scelto la seconda opzione ha ricevuto in questi giorni la richiesta di cui parla Pirondini. Il senatore fa riferimento a un fenomeno che sta riguardando vari casi nelle province di Savona e Genova. "Ci chiedono 21 mila euro, di botto, entro una settimana. Altrimenti a fine novembre concludono il contratto. Noi nella sfortuna abbiamo la liquidità per far fronte alla richiesta, ma un'azienda più piccola come farebbe?", dice Federico Saettone titolare di una farmacia di Savona (ANSA).