iCub3 e AlterEgo, i robot dell'Iit finalisti al mondiale degli avatar

Liguria

Teleguidati per svolgere in futuro compiti rischiosi

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(ANSA) - ROMA, 18 OTT - Due robot italiani, AlterEgo e iCub 3, sono arrivati in finale nella sfida mondiale per gli avatar robotici, ossia i robot comandati a distanza e destinati in futuro a svolgere compiti rischiosi. Entrambi sono dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit). La gara, l'Ana Avatar X Prize, è in prgramma dl primo al 6 novembre a Los Angeles e vede 17 team finalisti provenienti da 10 Paesi di tutto il mondo, che si sfideranno dal vivo per superare i limiti della tecnologia. Ai vincitori andrà il titolo di miglior avatar robotico e il premio in denaro di 8 milioni di dollari.
    I robot saranno chiamati a gareggiare gli uni contro gli altri svolgendo compiti di vita quotidiana, semplici per un essere umano ma molto complessi per una macchina, come svitare il tappo di una bottiglia, completare un puzzle e usare un trapano. La particolarità di questa gara è che i compiti in cui cimentarsi saranno comunicati dagli organizzatori solo pochi giorni prima della gara e, di conseguenza, i programmatori avranno a disposizione un periodo molto breve per addestrare il robot.
    Un'ulteriore difficoltà è che ogni robot non sarà controllato dai tecnici che l'hanno realizzato, ma da una persona esterna al team, che dovrà comandare a distanza l'umanoide e portare a termine il percorso entro un tempo massimo di 25 minuti. Il vincitore sarà quello in grado di sviluppare un sistema robotico con il quale l'operatore possa vedere, sentire e interagire con l'ambiente da remoto, avendo la sensazione di essere realmente presente. (ANSA).
   

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