Chiedono di essere stabilizzati
(ANSA) - GENOVA, 16 OTT - Proseguirà ad oltranza lo sciopero indetto da NIdil Cgil Genova, Felsa Cisl Liguria e Uiltemp Uil Liguria per i lavoratori in 'somministrazione' che operano presso la Culmv nel porto di Genova. Solo 46 degli 86 somministrati, che vengono chiamati giorno per giorno e nei mesi con meno traffico possono accumulare anche solo una decina di giornate di lavoro in un mese, verranno avviati al lavoro nei prossimi giorni e questo per i sindacati "è inaccettabile".
È l'ultima tappa di una trattativa che ha "richiesto grandi sacrifici a lavoratori che operano a chiamata". Le richieste di stabilizzazione avanzate da Nidil Cgil Felsa Cisl e Uiltemp Uil al "tavolo sono state disattese" dicono i sindacati in una nota, e per queste ragioni i lavoratori proseguiranno lo sciopero indetto dai sindacati nella serata di ieri ad oltranza.
"Sono state innumerevoli le richieste di incontro all'autorità di sistema portuale partite da parte Nidil Genova, Felsa Liguria e Uiltemp Liguria. Le risposte arrivano sempre troppo tardi o non arrivano affatto: è tempo di dare futuro a tutti gli 86 lavoratori ignorati dalle Adsp" scrivono le segreterie di Nidil Cgil Genova, Felsa Cisl Liguria, UIltemp Uil Liguria. (ANSA).