Recuperata a Vado vecchia struttura, investiti 20 mln
(ANSA) - VADO LIGURE, 30 SET - Ha 84 celle, di capienza diversa, in grado di stoccare fino a 27 mila tonnellate di materia prima. E' una delle caratteristiche del silos di Pacorini Silocaf, leader mondiale nel mercato della logistica e della lavorazione del caffè verde, inaugurato nell'area retroportuale di Vado Ligure (Savona). L'impianto, che entrerà a regime a novembre, è secondo l'azienda, il più grande al mondo per dimensioni, tipologia di lavorazione, capacità di stoccaggio e tecnologia, dedicato al caffè verde, "pari solo al suo gemello di New Orleans". Il silos, risultato della riprogettazione e riqualificazione di una struttura dismessa dal 2012, rappresenta un fondamentale centro logistico per il mercato del caffè italiano e internazionale, e offre una pluralità di lavorazioni sul caffè crudo, uniche nel panorama attuale: logistica, controllo qualità, pulizia, polishing e miscelazione. Sul fronte sostenibilità, l'impianto garantisce una notevole riduzione dei consumi energetici e, conseguentemente, delle emissioni di CO2 in atmosfera con sistemi di filtraggio dell'aria ad hoc e inverter che evitano sprechi di energia elettrica.
L'investimento è stato di 20 milioni, i posti di lavoro crati 20. Pacorini Silocaf ha avuto un fatturato di 40 milioni nel 2022, mentre il Gruppo Pacorini ha presentato una semestrate a 159 milioni di fatturato con un incremento del 24%. (ANSA).