Presidente Camere penali, l'intervento del Csm non è sufficiente
(ANSA) - GENOVA, 06 SET - Le Camere penali liguri hanno confermato lo sciopero del 12 settembre, giorno in cui doveva riprendere il processo per il crollo del ponte Morandi, sciopero indetto per lamentare la carenza di organico nel tribunale di Genova e il conseguente slittamento della fissazione delle udienze al 2025.
"Abbiamo apprezzato l'intervento del Csm - sottolinea la presidente delle Camere penali liguri Fabiana Cilio - ma non basta. Oggi in assemblea abbiamo discusso molto sulla eventuale revoca dell'astensione ma alla fine abbiamo deciso di confermarlo perché l'arrivo dei magistrati di cui ci ha parlato il vicepresidente del Csm David Ermini ieri non è sufficiente. A gennaio andrà in pensione un altro giudice, due magistrati dell'ufficio gip andranno via e così saremo punto e a capo. Noi continueremo a monitorare la situazione per vedere se arriveranno i nuovi giudici e se si riuscirà a sopperire a questa carenza cronica". I penalisti hanno scelto la data del 12 settembre proprio per dare risalto alla loro protesta. Il processo Morandi riprenderà il 13, data già calendarizzata.
L'udienza persa con lo sciopero verrà recuperata la stessa settimana. (ANSA).