Ha operato con la US Navy in Atlantico acquisendone gli standard
(ANSA) - LA SPEZIA, 22 LUG - L'attività di Nave Duilio, che ha operato da capogruppo all'interno del Carrier strike group 10 della portaerei americana USS Bush, apre "un nuovo capitolo nella storia operativa della Marina Militare". Lo ha detto il contrammiraglio Lorenzano Di Renzo, comandante della Prima Divisione Navale, accogliendo il rientro alla base della Spezia del cacciatorpediniere lanciamissili dopo tre mesi di addestramento al largo delle coste orientali degli Stati Uniti.
"Il nostro compito è stato integrarci con gli altri caccia di scorta alla portaerei, assicurando una serie di compiti negli standard richiesti dalla US Navy", ha spiegato il comandante della nave, il capitano di vascello Jacopo Rollo. La missione, preparata a partire dall'ottobre 2021, si inserisce all'interno dei rapporti bilaterali tra Italia e Stati Uniti. La nave italiana ha avuto modo di aprire il gruppo navale durante la simulazione di un passaggio in uno stretto, molto delicato per una portaerei lunga oltre 300 metri, e di prendere il controllo della formazione aerea decollata dalla USS Bush. A bordo del Duilio si sono alternati tre ufficiali americani durante i tre mesi di esercitazioni. Uno di loro aveva il compito di relazionare sulla capacità operativa degli italiani. "E' la prima volta che una cosa del genere accade per un'unità italiana. Si è creato un rapporto di fiducia che è il frutto di un lungo percorso - ha detto l'ammiraglio Di Renzo -, che ha alla base l'approfondimento della conoscenza delle capacità tecniche ed industriali del nostro Paese. E' tutto il Sistema Paese che viene proiettato al centro dello scenario internazionale". (ANSA).