Jova beach party, Jvanotti 'apre danze' con gruppo messicano

Liguria

Caldo torrido, spettatori bagnati con lance

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(ANSA) - GENOVA, 17 LUG - Jovanotti è salito sul palco montato al centro dell'Ippodromo di Villanova d'Albenga poco dopo le 16 facendo riferimento al caldo che sta scandendo la giornata, definendolo un 'concetto mentale'. In seguito l'artista ha mostrato un video raffigurante un esperto impegnato nello studio del fenomeno dei cambiamenti climatici collegato dall'Antartide. Immancabile poi un riferimento allo "Jova Beach Party" del 2019: "Ce lo eravamo promessi - ha detto Jovanotti -, ora eccoci qui".
    Poi, alle 16,30 Jovanotti è ricomparso sul palco dando "il via alle danze" annunciando una band messicana, i Son Rompe Pera. Nel frattempo l'ippodromo continua a riempirsi. Sono già 15 mila gli spettatori che hanno fatto accesso all'area dell'Ippodromo. L'organizzazione, considerato il caldo torrido, sta passando tra le persone assembrate sotto il palco con delle lance per bagnare gli spettatori.

   Fitta la rete di sicurezza, con controlli all'ingresso (vengono controllate borse e zaini impedendo l'ingresso di bottiglie e altri oggetti) e da parte delle forze dell'ordine: coinvolto anche un elicottero della polizia di Stato che sorvola costantemente l'area. Altissime le temperature nella prima parte del pomeriggio, con l'organizzazione che ha costantemente bagnato la folla grazie a due lance a pressione. I cantanti e le band si susseguono sui tre palchi, in attesa del concerto vero e proprio di Jovanotti che inizierà intorno alle 20.30. 

    Jovanotti scalda i 20 con 'Tribù che balla'

È stata “Una tribù che balla” la canzone con cui Jovanotti ha dato il via al Jova Beach Party di Villanova d’Albenga. Dopo una intro ('Let’s go') e un video dedicato a Gianmarco Tamberi, campione olimpico di salto in alto impegnato ai mondiali di Eugene, in Oregon, il cantante ha infiammato le quasi 20 mila persone presenti con il suo storico successo datato 1991. In scaletta alcuni suoi brani celebri come Penso Positivo e l'Ombelico del mondo.
   

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