Montani,con Carige non faremo macelleria sociale ma investimenti

Liguria

Penso piano industriale comunicato al mercato a giugno

ascolta articolo

(ANSA) - GENOVA, 01 MAR - "Sicuramente rimarrà una sede importante di Banca Carige a Genova, non vogliamo fare macelleria sociale, ci saranno solamente investimenti che aiuteranno la banca a crescere per dare una mano importante al territorio". Lo ha detto l'amministratore delegato di Bper Banca Piero Luigi Montani a Genova al termine di un incontro con il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco Marco Bucci sul contratto di acquisizione della partecipazione di controllo di Banca Carige. "Il marchio Carige ha 500 anni di vita e quindi sarà sicuramente valorizzato - ha ribadito Montani -. Sull'autonomia di Carige bisogna intenderci che cosa significa. Per poter acquisire le deferred tax assets (Dta, le imposte differite), che sono parte della componente del prezzo di acquisto, abbiamo l'obbligo di fare la fusione", continua Montani confermando l'obiettivo di chiudere l'operazione entro fine 2022.
    "Bper con Carige avrà una massa intermediata complessiva di oltre 400 miliardi, che non è poca roba. - sottolinea Montani -.
    Avremo più di 2.200 sportelli che poi dovremo razionalizzare, non a Genova, ma in generale. Dobbiamo ancora scrivere il piano industriale, che farà il bene della banca nel suo insieme e sicuramente di Carige. Siamo venuti qui per fare bene e non c'è nulla da temere, dovete aspettare il piano industriale, che penso a giugno sarà comunicato al mercato". (ANSA).
   

Genova: I più letti