Giornata memoria, Sanremo posa sei 'pietre di inciampo'

Liguria

Intitolate a deportati assassinati ad Auschwitz

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(ANSA) - SANREMO, 28 GEN - Sei pietre di inciampo dedicate ad altrettanti ebrei sanremesi deportati nei campi di sterminio sono state posate, stamani, ai giardini Vittorio Veneto e in corso Garibaldi a Sanremo, nel corso di una cerimonia che si è svolta alla presenza di autorità militari, civili e religiose e soprattutto dei parenti delle vittime delle deportazioni nazifasciste. Le pietre sono state dedicate a: Vittorio Ottolenghi, Edvige Norzi, Lodovico Orvieto, Ines Pacifici, Guido Norzi e Anna Luciana Norzi. "L'amministrazione ha aderito con convinzione a questo progetto - ha detto il sindaco della città dei Fiori, Alberto Biancheri - istituendo un apposito comitato con il compito di reperire informazioni circa i nostri cittadini deportati. Ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato e che hanno reso possibile l'inizio di questo importante percorso della memoria, capace di restituire alla collettività nomi e storie delle persone internate". Presente anche il vescovo diocesano Antonio Suetta, che ha espresso apprezzamento per un'iniziativa "che si colloca nel contesto più grande, che abbiamo celebrato durante la Giornata della memoria e che deve vederci sensibili all'impegno comune di non far cadere nell'indifferenza, come purtroppo è successo quando questi fatti sono accaduti, un'immane tragedia, che non è frutto del caso né delle circostanze, ma dell'ingiustizia, dell'ideologia e della cattiveria umana, con la complicità dell'indifferenza, perché è colpevole chi agisce, ma anche chi non parla e non denuncia".
    Note storiche sui sanremesi deportati sono state illustrate da Gustavo Ottolenghi, uno dei parenti delle vittime e storico della Shoah. (ANSA).
   

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