Comune Genova,24% case costruite in aree a rischio alluvione

Liguria

Sondaggio, il 50% genovesi valuta 'molto alto' rischio alluvione

(ANSA) - GENOVA, 13 OTT - Il 23,8% degli stabili a Genova è stato costruito in aree soggette a rischio esondazione, il 18,6% in aree soggette a rischio incendio di interfaccia e l'1,95% in aree soggette a rischio frana. Sono questi i dati emersi dalla presentazione dei risultati del sondaggio sulla percezione dei rischi naturali delle persone che lavorano e vivono a Genova organizzata dalla Protezione civile del Comune di Genova in collaborazione con l'Università di Genova. Sono 102.623 gli abitanti genovesi che vivono in aree a rischio alluvione (31.568 civici sui 132.533 totali), 83.349 quelli che vivono in aree a rischio incendio perché a ridosso di aree naturali (24.766 civici) e 8.740 quelli che vivono in aree a rischio frana.
    "Siamo storicamente soggetti al rischio idrogeologico vista la conformazione del nostro territorio - ha detto il consigliere delegato alla Protezione civile del Comune di Genova Sergio Gambino - ma abbiamo anche un rischio di incendi di interfaccia perché siamo una città immersa nei boschi. Per fortuna il rischio terremoto è basso, ma abbiamo anche il rischio mareggiate".
    Le risposte dei 1.700 genovesi che hanno partecipato al sondaggio sulla percezione dei rischi naturali delle persone che lavorano e vivono a Genova, elaborate e analizzate dai dipartimenti dell'Università di Genova, indicano come per il 60% degli intervistati la percezione del rischio tsunami sia molto bassa, per il 40% il rischio terremoto è considerato "abbastanza basso" e il rischio incendio di interfaccia è "moderato", mentre per il 50% il rischio alluvione è valutato come "molto alto".
    (ANSA).
   

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