Dice d'avere il covid, si ferisce e spruzza sangue su agenti

Liguria

Polizia interviene per insulti razzisti a giovane senegalese

(ANSA) - GENOVA, 26 APR - Prima offende con insulti razzisti un giovane senegalese poi quando arriva la polizia sfonda il vetro del fanale della sua auto, si taglia e spruzza il sangue sugli agenti urlando di essere affetto da covid. L'uomo, ubriaco, è stato aiutato in questa sua impresa da due amici che erano in auto con lui.
    Le volanti dell'Upg sono intervenute ieri sera in via Rossini dove era stata segnalata una lite in strada. Gli agenti, giunti sul posto, hanno visto una macchina ferma al centro della carreggiata con a bordo tre persone che stavano offendendo con epiteti razzisti un giovane senegalese. Nonostante la presenza della Polizia i tre, palesemente ubriachi, hanno continuato ad offenderlo inveendo anche contro i poliziotti. In particolare un uomo di 59 anni, dopo essersi rifiutato di fornire i propri documenti e di sottoporsi al test etilometrico ha sferrato un pugno contro il fanale della propria macchina, infrangendone il vetro e tagliandosi la mano. Poi ha imbrattato con il sangue una volante della Polizia lanciando gocce di sangue verso i poliziotti e due carabinieri intervenuti in ausilio, urlando di essere affetto da covid. Non contento ha aperto il cofano dell'auto, ha preso il crick e ha cercato di colpire un agente.
    Nel frattempo anche gli amici si sono scagliati contro gli operatori rendendo necessario l'uso del capsicum. I tre sono stati riportati alla calma e accompagnati in Questura. Durante la concitata colluttazione un agente è rimasto lievemente ferito. Il 59enne è stato arrestato per resistenza e tentate lesioni aggravate e denunciato per minacce aggravate dallo sfondo razziale, danneggiamento, deturpamento di cose altrui, oltraggio, rifiuto di fornire le proprie generalità. Inoltre è stato sanzionato per ubriachezza e per non aver indossato i dispositivi di protezione anticovid. (ANSA).
   

Genova: I più letti