Covid: ristoratori Genova, apriamo o moriamo

Liguria

Malerba,difficoltà a accedere a prestiti. Non possiamo far nulla

(ANSA) - GENOVA, 01 FEB - Manifestazione dei ristoratori in piazza De ferrai, sotto Regione Liguria, per protestare contro il mancato arrivo ie contributi Covid. una sorta di flash mob, con alcune sedie a simulare i tavoli di un ristorante e cartelli appesi al collo con su scritto 'Apriamo o moriamo' 'Ridateci il lavoro'.
    "Siamo messi male, lo sappiamo, lo sanno tutti - ha detto Fausto Malerba, imprenditore e titolare di un noto ristorante genovese -, Noi non lavoriamo e continuiamo a pagare costi fissi. Lo facciamo da un anno, Siamo pronti a chiudere e a aspettare purché ci sia una seria partecipazione a questi costi fissi. La salute pubblica è fondamentale e fin qui siamo d'accordo però abbiamo dipendenti che non prendono la cassa integrazione, che devono pagare l'affitto e non sanno come fare.
    Gli imprenditori - ha detto -, quelli che possono farlo, li aiutano ma molti di noi hanno la stessa difficoltà: i proprietari delle mura stanno dando lo sfratto. E quando si arriva allo sfratto abbiamo chiuso aziende, attività e posti di lavoro". Malerba aveva "circa 50 dipendenti, la metà contratti a termine che non abbiamo potuto rinnovare. Gli altri sono in cassa e molti sono in difficoltà - ha concluso -. Finché abbiamo potuto abbiamo dato loro quello che potevamo. Stiamo chiedendo finanziamenti alle banche per pagare quote di stipendi ma abbiamo difficoltà a accedere anche a quelli quindi nemmeno indebitandoci possiamo dare una mano alle nostre aziende". Alla protesta hanno preso parte anche capogruppo e vice capogruppo regionale della Lega Stefano Mai e Sandro Garibaldi. Al termine una delegazione dei ristoratori ha incontrato l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti. (ANSA).
   

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