Covid: Regione, contributi a fondo perduto per 6300 imprese

Liguria

Fino a 3000 euro per quelle più danneggiate

(ANSA) - GENOVA, 23 DIC - Oltre 6.300 microimprese percepiranno il bonus ristori, rientrante nei 7,7 milioni a fondo perduto previsti dal Decreto Legge n.157/2020. La giunta regionale, su proposta dell'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, ha recepito ed approvato l'elenco delle attività appartenenti alle categorie economiche di piccolissima dimensione, maggiormente colpite dalle restrizioni Covid, fornito dalla Camera di Commercio di Genova. "Una misura mirata, che ha lo scopo di mantenere vivo il nostro tessuto economico, composto per lo più di microimprese - spiega l'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - Grazie a questo primo provvedimento, concederemo 3 mila euro di contributi a fondo perduto 'una tantum' ad aziende di piccola dimensione che sono state costrette a chiudere. E mille euro andranno a chi, pur continuando a lavorare, ha subito restrizioni".
    Nella prima fascia rientrano cinema, teatri, sale da concerto, biblioteche, musei, piscine, palestre e discoteche, mentre nella seconda bar e ristoranti, strutture ricettive, agenzie di viaggio e tour operator, catering e organizzazione di eventi.
    Indispensabile il lavoro svolto dal sistema camerale ligure, come soggetto attuatore della misura. "La Camera di commercio di Genova, in quanto capofila, e la Camera di commercio delle Riviere di Liguria si sono messe subito a disposizione per attivare la macchina organizzativa che con il bonus ristori farà arrivare un po' di ossigeno alle nostre imprese", dichiara il segretario regionale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia -. Purtroppo le risorse stanziate dal governo consentono solo un parziale ristoro a una parte delle imprese danneggiate, che sono state individuate dalla delibera regionale". (ANSA).
   

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