Spezia, dipendente civile della base militare nei guai
Certificati medici per non andare al lavoro e dedicarsi alla sua passione, i balli caraibici.
Protagonista della vicenda, un 36enne dipendente civile dell'Arsenale militare della Spezia, scoperto grazie alle indagini del comando Carabinieri della base navale spezzina, che hanno accertato come l'uomo, per dedicarsi alla sua passione, riuscisse a farsi sistematicamente rilasciare da vari medici certificati per giustificare le assenze dal lavoro a causa di dolori incompatibili con lo svolgimento dell'impiego. Un sistema che gli aveva permesso di partecipare a stage, show e persino a numerosi concorsi danzanti organizzati in Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Campania e Puglia. Circa una ventina gli episodi documentati, che hanno evidenziato come l'uomo, istruttore ai corsi di ballo caraibico, avesse preso parte anche importanti eventi di settore come 'The Next Generation Congress' e il 'World Salsa Meeting' di Milano, benché formalmente convalescente. Gli investigatori, che hanno stimato in circa 7mila euro la somma indebitamente percepita dall'uomo a titolo d'indennità di malattia, per documentare i fatti non hanno esitato a presenziare ai corsi di ballo, riuscendo addirittura a scattarsi un selfie con lui spacciandosi per ammiratori. Le indagini hanno spinto la Procura della Spezia a chiedere il rinvio a giudizio per truffa aggravata continuata ai danni dello Stato; parallelamente, il Ministero della Difesa ha avviato nei confronti del dipendente le procedure interne di contestazione degli addebiti. (ANSA).
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