Minacce di morte ad amica per farle testimoniare falso

Liguria

Dopo incidente, procura ha ottenuto divieto avvicinamento

(ANSA) - GENOVA, 31 OTT - Ha minacciato di morte la sua amica e i familiari di lei per farle testimoniare il falso dopo un incidente in cui non si era fermato a dare soccorso. Le ha sfondato la porta di casa in piena notte e poi le ha lasciato alcuni coltelli sullo zerbino. Per questo la procura ha chiesto e ottenuto il divieto di avvicinamento per un ragazzo di 25 anni.
    I fatti risalgono all'aprile 2019. Il giovane è in auto con una amica quando, dopo mezzanotte, tocca una moto e fa cadere il motociclista. I due non si fermano e scappano. La polizia municipale riesce a risalire al proprietario dell'auto e a quel punto iniziano le minacce nei confronti dell'amica. Il giovane ha infatti raccontato che a urtare la moto era stata un'altra macchina, stessa versione detta dall'amica. Il racconto della giovane ha però delle incongruenze e gli investigatori decidono di risentirla. Quattro giorni prima della nuova testimonianza, il ragazzo sfonda la porta di casa dell'amica in piena notte e minaccia di dare fuoco alla madre e al fratello della ragazza oltre che a lei. Nei giorni successivi le fa trovare le armi sullo zerbino A quel punto la ragazza spaventata racconta la verità sull'incidente e sulle minacce subite e il giovane finisce nei guai. (ANSA).
   

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