Campagna per spiegare i rischi della moneta elettronica

Liguria

Iniziativa di Banca Carige e Feduf (Abi) per gli studenti

 Si chiama "Pay like a Ninjia" l'iniziativa di Banca Carige e FeduF, la Fondazione per l'educazione finanziaria e al risparmio dell'Abi, per spiegare ai ragazzi vantaggi e rischi della moneta elettronica.
    L'incontro online di questa mattina con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio ha introdotto i giovani alla scoperta delle nuove forme di moneta e dei pagamenti elettronici, dalle carte alle app che consentono di scambiare denaro attraverso gli smartphone, ai portafogli elettronici, illustrando i processi legati alla dematerializzazione del denaro e le nuove frontiere del digitale. "Oggi il digitale è parte integrante della nostra vita e lo è ancor di più da quando l'emergenza sanitaria in corso ha messo un intero Paese di fronte alla necessità di affrontare online le necessità quotidiane ‐ commenta Gianluca Guaitani, Chief commercial officer di Banca Carige -perciò è quanto mai necessario dotare i nostri giovani delle conoscenze e degli strumenti di competenza finanziaria". L'indagine realizzata da BVA‐Doxa nel 2019 in collaborazione con FEduF su 500 ragazzi tra i 18 e i 25 anni dice che il 39% dei loro pagamenti è gestito in contanti mentre il 61% passa attraverso forme dematerializzate di denaro, tra cui carte (32%), app di pagamenti (12%) e altre forme (17%). Ma il 64% dei ragazzi non conosce la differenza fra carta di credito e carta di debito e c'è una forte diffidenza verso l'uso delle nuove app di pagamento. (ANSA).
   

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