Crescono morti e contagi Liguria

Liguria

Cgil chiede a ministro di affiancare la Regione per l'emergenza

Crescono i contagi e i morti in Liguria per il Covid. Sono 546 i nuovi positivi oggi, a fronte di 4.950 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, come rende noto la Regione nel bollettino giornaliero. Il maggior numero di contagi (372) si registrano a Genova. Gli altri positivi sono a Imperia (46), a Savona (61), nel Tigullio (10) e alla Spezia (57).
    Ci sono 14 morti: un uomo di 90 deceduto a Savona, un uomo di 74 anni morto a Sarzana, quattro donne e un uomo tra gli 83 e i 99 anni morti all'ospedale Galliera di Genova, un uomo e una donna di 78 e 94 anni morti ad Albenga. Altri 5 decessi sono segnalati dalla direzione medica dell'Ospedale Villa Scassi: sono tre uomini tra i 76 e 91 anni e due donne, una di 92 anni, l'altra di 55 anni.
    Negli ospedali ci sono 578 pazienti covid, 41 in più di ieri, di cui 31 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 96 persone in più di ieri, i guariti sono 19.
    Il presidente Giovanni Toti annuncia che "aumenta ancora la nostra capacità di tracciamento sul territorio con il nuovo punto di Asl 3, attivo da oggi in Valpolcevera, per l'esecuzione gratuita dei test antigenici rapidi in modalità drive-through, anche grazie all'accordo raggiunto alcuni giorni fa con i medici di medicina generale. Tamponi mirati - dice Toti -, tracciamento dei casi e rispetto delle regole restano le nostre principali armi per limitare la diffusione del virus, soprattutto in questa fase così delicata".
    Intanto, il parlamentare Edoardo Rixi (Lega) pensa che "dopo la fine dell'emergenza covid sarebbe abnorme che il presidente della Regione Liguria tenesse determinate deleghe come la sanità. Gli ho anche detto che sulla Sanità sarebbe utile nominare un commissario covid".
    Ma la Cgil dice che la situazione "è fuori controllo" e chiede al ministro Speranza di intervenire per affiancare la Regione nella emergenza. 
   

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