Uno su tre aveva rinunciato
Sono state molte le risposte alla chiamata del Comune di Genova. Gli uffici elettorali hanno provveduto a sostituire gli ultimi 200 scrutatori rinunciatari e a completare i collegi per le 653 sezioni. Ieri l'ente aveva dovuto ricorrere a un appello sui social per trovare i sostituti di 855 scrutatori e presidenti di seggio, praticamente uno su tre. 600 persone erano già state reperite, le altre candidature sono state valutate questa mattina. Proprio con le mail arrivate è stato possibile colmare le lacune. Il problema si è creato perché in molti fra coloro che erano stati nominati dal Comune nelle liste non si sono mai presentati a ritirare la nomina.
Molte rinunce sono legate alla paura del Covid e al fatto che, gli addetti ai seggi, ad esempio dovranno indossare la mascherina per diverse ore di seguito. Inoltre, nonostante il maggiore impegno richiesto per garantire un voto in sicurezza, non sono state previste maggiorazioni rispetto alla retribuzione (224 euro per i presidenti di seggio, 170 euro per scrutatori e segretari). (ANSA).
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