Leader Lega: "Noi abbiamo già vinto battaglia culturale"
Un gruppo di persone ha manifestato contro Matteo Salvini con slogan e cartelli durante una iniziativa elettore della Lega. I contestatori hanno esposto cartelli con scritto "Chi vota lega non capisce una s..." ed hanno gridato 'Buffone, buffone" e "Restituisci i soldi", riferendosi ai 49 milioni ottenuti dalla Lega come rimborsi elettorali grazie a bilanci non trasparenti all'epoca della gestione del leader Umberto Bossi e dell'ex tesoriere Francesco Belsito.
"Noi siamo la testimonianza che la battaglia culturale è già vinta, perché i sostenitori della Lega se qui ci fosse a parlare uno che non la pensa come loro non sarebbero in piazza, ma a casa o a lavorare", ha detto Salvini. Il leader della Lega ha aggiunto: "Vedete perché è importante la scuola? Perché altrimenti i nostri giovani diventano come quelli lì", ha detto riferendosi ai manifestanti, che sono stati tenuti a distanza dal palco da un cordone di poliziotti.
Il leader della Lega Matteo Salvini è stato vivacemente contestato, e anche insultato, da una trentina di giovani intervenuti al gazebo del partito nel quartiere popolare di Oregina. "Salvini carogna torna nella fogna", "fuori i fascisti dalle città", "torna a studiare", alcuni degli slogan scanditi. Tenuti a un chilometro di distanza, invece, gli esponenti del centro sociale Terra nessuno, che hanno organizzato un presidio contro Salvini.
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