In cento con lo slogan 'Restiamo umani'
Oltre cento attivisti appartenenti a diverse realtà associative imperiesi hanno partecipato a un flash mob contro la chiusura del campo Roya di Ventimiglia, che da tempo ospita migranti di diverse nazionalità diretti in Francia. L'evento, che si è svolto sul piazzale del Resentello della città di confine, è stato organizzato da Rete Solidale Sanremo assieme ad altre sigle. I manifestanti hanno esposto diversi cartelli e striscioni e, a turno, le rappresentanze delle diverse associazioni hanno tenuto un breve discorso. "Restiamo umani" e "Il campo Roya è di tutti, sia cittadini che migranti", alcuni degli slogan usati durante la manifestazione che si è aperta sulle note di "Bella ciao".
"Siamo qui per dimostrare la nostra contrarietà alla chiusura del campo Roya, che in assenza di alternative è indispensabile per i migranti e per la città", ha detto Davide Fassola portavoce (Rete Sanremo Solidale). Il Prefetto di Imperia, Alberto Intini, aveva disposto la chiusura del campo ai nuovi arrivi per motivi sanitari legati all'emergenza Covid 19.
(ANSA).